A differenza della sua continua evoluzione durata fino all’inizio del decennio scorso, nonché dello storico appeal che ha sempre avuto nei confronti dell’investitore medio, da diversi anni il mercato immobiliare in Italia è spesso soggetto a reticenza, vittima di una visione negativa che lo valuta più come un settore in perdita che come un’opportunità di investimento.
Alla luce dell’incertezza generata dalla pandemia di Covid-19, però, l’investimento nel mattone è tornato in auge e gli immobili tornano a essere considerati un bene essenziale che trasmette stabilità e sicurezza.
Per il futuro, quindi, il Real Estate è un asset su cui conviene ancora investire? Leggi anche il nostro articolo "Come investire in Real Estate: ecco tutto quello che deve sapere l'investitore nel settore immobiliare".
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Real Estate, un quadro generale
Come riporta Il Sole 24 Ore, i pareri degli esperti sono controversi: il team di Idealista sostiene che il rendimento del mattone resti di gran lunga maggiore rispetto a quello dei titoli di debito pubblico, che incorporano però un rischio meno elevato; Immobiliare.it registra, invece, un calo di interesse anche negli investimenti per case vacanza, a meno che chi acquista non abbia la possibilità di occuparsi personalmente e a 360° della gestione dell’immobile.
Come ogni asset finanziario, quello del Real Estate offre agli investitori rischi e benefici, di cui bisogna tenere conto nel momento in cui si decide di inserirlo nel proprio portafoglio.
In un’ottica di lungo periodo, è opportuno diversificare le asset class in portafoglio, laddove i rischi specifici del settore riguardano in particolare la natura illiquida dell’investimento, i tassi di delinquency e, soprattutto nel caso degli investimenti immobiliari commerciali, la concentrazione su un unico segmento di mercato.
Un primo fattore determinante è l’ubicazione geografica degli immobili: gli investimenti seguono la redditività del territorio, legata al mercato del lavoro e alla domanda abitativa.
Il valore immobiliare residenziale o commerciale è rimasto abbastanza costante nel tempo nei grandi centri urbani come Roma e Milano, mentre il mercato meno dinamico e poco liquido delle città minori ha reso in queste circostanze l’investimento maggiormente esposto al rischio.
Un importante trend degli ultimi anni nell’investimento nel settore del Real Estate residenziale è rappresentato dagli affitti brevi, che intercettano buona parte dei flussi turistici in località di vacanza e stimano un ritorno medio che oscilla tra il 5% e il 10% a seconda della qualità dell’immobile, del livello dei servizi e dell’occupazione.
Sempre più frequenti sono i club deal, i gruppi di investitori che concorrono con soggetti istituzionali per acquistare immobili a reddito, uffici o negozi di lusso.